Educare è dare vita

“In una società che fatica a trovare punti di riferimento è necessario che i giovani trovino nella scuola un riferimento positivo. Essa può esserlo o diventarlo se al suo interno ci sono insegnanti capaci di dare un senso alla scuola, allo studio e alla cultura, senza ridurre tutto alla sola trasmissione di conoscenze tecniche, ma puntando a costruire una relazione educativa con ciascuno studente, che deve sentirsi accolto ed amato per quello che è, con tutti i suoi limiti e le sue potenzialità”. Sono parole di Papa Francesco e noi le abbiamo preso sul serio.

Suor Rosalie Feidangai ha accettato la sfida dell’insegnamento nella Scuola Parrocchiale Sagrado Coração de Jesus (Luanda/Diocesi di Viana). In questi giorni, due Sorelle – sr Marivone e sr Stefania – hanno fatto visita al Centro Educativo per conoscere la proposta del 2025.

Educare è un atto d’amore, è dare vita”.

Per trasmettere contenuti è sufficiente un computer, per capire come si ama, quali sono i valori, e quali le abitudini che creano armonia nella società ci vuole un buon insegnante“.

Foto (da sin. a des.): suor Rosalie – novella insegnante – suor Marivone Bellini (in visita da M’Banza Congo), la direttrice Sig.ra Rosária e suor Stefania Stabile (della Comunità a Luanda/Viana).

Sr Marivone e suor Stefania durante il saluto ad uno dei gruppi.

VIVA LA VITA

La Pastorale “da Criança” (che tradotto significa “pastorale del bambino /della bambina”) si occupa dell’attenzione, accompagnamento e soprattutto della crescita dei bambini, dalla gestazione fino al sesto anno di vita.

E’ stata fondata nel 1983 dalla dott.ssa Zilda Arns Neumann (missionaria brasiliana e sorella del Card. Evaristo Arns). La Pastoral da Criança opera in diverse nazioni ed in Angola sta timidamente iniziando.

La sua attività si svolge grazie al contributo di tanti volontari e le donne – laiche e religiose – hanno un ruolo preponderante. Ogni anno grazie al loro lavoro vengono salvati migliaia di bambini dalla denutrizione (e anche dalla morte).

Negli ultimi anni, le Missionarie Francescane del Verbo Incarnato abbiamo collaborato con questa pastorale in Brasile. Adesso stiamo dando i primi passi nella Diocesi di Viana.

Foto: CELEBRAZIONE DELLA VITA, con la Pastorale dei bambini (da Criança) del Centro São Miguel.

DOVUNQUE S’INCONTRA LA VITA…

“Perché dovunque s’incontra la vita s’incontra la bellezza. Basta guardarsi attorno per vederla: anche in una foglia, in un sasso, in un balcone fiorito. Anche nei riflessi in una pozzanghera”.

Come Mario De Biasi, anche noi facciamo di fotoreporter per catturare i frammenti di bellezza nelle e delle proposte di questi giorni.

Formande, Aspiranti e Sorelle, a M’Banza Congo ed a Luanda, abbiamo aperto le nostre Comunità a incontri vocazionali, servizi ai più bisognosi, pulizie, interscambi e formazione. Giornate intense, arricchite da eventi imprevisti di solidarietà.

Alcune foto raccontano gli incontri con la vita.

Che cos’è il meraviglioso?

Tra le varie risposte possibili, ce n’è una speciale: è la gioia dei bambini!!!.

È stata l’esperienza fatta durante l’ultima passeggiata del Centro Zulianello. Non siamo andati a Disneyland o ai Caraibi, ma ad un semplice fiumicello… e la gioia è stata indescrivibile.

Grandi e piccoli, bambini e bambine: una gioia indescrivibile.

Condividiamo due foto per dare testimonio del “meraviglioso” e per ringraziare coloro che hanno contribuito affinché la passeggiata sia stata bella ed in sicurezza.

M’Banza Congo (Angola)

SE VUOI E PUOI AIUTARCI…

…è semplice con il 5×1000.

Con questa procedura puoi aiutare le nostre missioni nel mondo, in speciale quelle a M’Banza Congo ed a Luanda. Con questi contributi si portano avanti diversi progetti in pro di tante persone bisognose.

Durante la Dichiarazione dei Redditi, puoi inserire il Codice Fiscale della nostra Fondazione: 943.168.604.88 e firmare nel riquadro “sostegno degli Enti del Terzo Settore”.

Tante, tante grazie.

Per INFORMAZIONE, puoi contattare la Fondazione: fondazionegoccevive@francescaneverbo.com

oppure suor Rosa Ferretti + 39 388 108 6449

Trecce: Tradizione e Servizio

Le trecce come stile di acconciatura hanno una lunga storia che risale a migliaia di anni fa. Le testimonianze storiche suggeriscono che l’intreccio dei capelli fosse già praticato durante l’età del bronzo e dell’età del ferro. Alcune civiltà (quelle del Vicino Oriente, Asia Minore, Caucaso, Mediterraneo orientale, ecc) sono spesso raffigurate con capelli e barbe intrecciate o sistemate in modo simile.

I capelli afro portano con sé un significato storico profondo. Ancora oggi rappresenta un’identità collettiva e individuale. In tempi antichi riflettevano il rango sociale, le credenze religiose e lo stato civile di una persona.

Le treccine sono un po’ complicate da fare da sole perciò in questi giorni, le giovani pre-postulanti si sono offerte ad aiutare. Le ragazze del Centro Frei Giorgio Zulianello sono state contente.

Si procede ciocca per ciocca fino a completare la testa. Il finale è un’opera d’arte. Mentre si lavora, c’è anche tanto tempo da dedicare alla conversazione.

CASA APERTA ED UN AMPIO CORTILE CON OMBRA BENEDETTA

Vogliamo che le nostre Case/Comunità siano un luogo di invito, un luogo di accoglienza, un luogo di riposo e festa.

Con il passare dei mesi e grazie all’accoglienza della comunità e dei vicini, stiamo conoscendo il quartiere, la parrocchia, la gente, la Diocesi di Viana. E siamo felici di poter accogliere e condividere ciò che abbiamo: un ampio cortile, alberi ombrosi, la fede.

Nei giorni scorsi, due iniziative hanno arricchito il nostro cortile di voci e preghiere: i ritiri di Promaica (Promoção da Mulher Angolana na Igreja Católica) e dei laici e laiche Diocesani. È un modo concreto di servire il popolo.

“Sarà caratteristica essenziale della Congregazione lo spirito di fraternità evangelica: “ut sint unum”! Ogni “Casa” dovrà considerarsi come una vera famiglia cristiana, in cui la semplicità, la schiettezza, la generosità, la letizia, il servizio scambievole e l’unità dei membri, dovranno manifestarsi tipicamente. E sarà loro vanto, in ogni luogo dove Dio le chiamerà, essere considerate, dal popolo che vede, giudica e apprezza, come formanti un “cuor solo ed un’anima sola” davanti alla verità e al bene comune.
“E’ questa la vera ‘fraternità’ che vince i peccati del mondo” (Luci sul sentiero)

MUCABA

Mucaba è il capoluogo dell’omonima municipalità, nella Provincia di Uíge (Angola). Da diversi anni, le Sorelle di M’Banza Congo fanno molti, molti, molti chilometri, per arrivarci a Uíge (capoluogo di Provincia) ed a Mucaba. E’ ormai riconosciuto che per molte di noi, questi luoghi sono “terra santa”.

In questi giorni suor Rosalie Feidangai e suor Alessia Martinelli stanno incontrando famiglie, ragazze e ragazzi interessati a fare un cammino formativo e discernimento vocazionale.

Tempo speciale per…

Esplorare altri mondi superando le paure.

Conoscere e lasciarsi conoscere: una conseguenza necessaria dell’avvicinarsi.

Andare verso l’incontro e sapere che le cose migliori vengono da noi.

Scoprire il mistero presente in ogni creatura.

Stupirsi delle cose semplici e apprezzarne la dignità.

Condividere ciò che abbiamo e ciò che abbiamo scoperto.

Valorizzare lasciandosi voler bene.

Giocare. Ascoltare. Comunicare.

BISOGNA…

La vita è come un viaggio che non finisce mai… Bisogna vedere quel che non si è visto di notte, con il sole, dove la prima volta pioveva. Bisogna ritornare sui passi già dati per ripeterli e tracciare a fianco nuovi cammini… Bisogna ricominciare il viaggio sempre.” (Josè Saramago)

A volte è necessario andarsene per poter tornare!

Dopo un mese di servizio nella missione di M’Banza Congo, tutti salutano suor Mariapia Giannasi che tra pochi giorni tornerà nella sua comunità di Genova.

“Ritorna. Ti aspettiamo”.