In MEMORIA DI Frei Giorgio Zulianello

16 anni fa (2007) moriva in un incidente aereo Frei Giorgio Zulianello (foto), Frate Minore Cappuccino della Provincia del Veneto, missionario in Angola per 35 anni.

Il Centro è stato fondato da questo missionario per accogliere  i giovani ex-fetizeiros, accusati di stregoneria, il quale si era reso subito interprete del nuovo fenomeno sociale conseguente alle lunghe e sanguinose guerre civili che hanno devastato la neo-nazione. Costretti a inenarrabili torture da parte dei familiari, trovarono in Padre Giorgio, come un padre e una madre e, per questo, egli finì con il diventare “l’angelo custode dei bambini abbandonati”.

Nell’anniversario della “pasqua” di Fr Giorgio, il Centro ha voluto ricordarlo con la Celebrazione dell’Eucaristia. «L’unione quindi di coloro che sono in cammino coi fratelli morti nella pace di Cristo non è minimamente spezzata, anzi, secondo la perenne fede della Chiesa, è consolidata dalla comunicazione dei beni spirituali» CCC 995.

Si ricorda per tenere vivo il legame di fraternità che ci unisce e l’Amore di Dio che, provvidenziale, è sempre presente. «Ricordare» è una parola della fede e dell’amicizia; una parola che fa presente come anche Dio ricorda -ci ricorda- e non ci abbandona.

Oggi giorno il Centro «Frei Giorgio Zulianello» è gestito dai frati minori Cappuccini e dalle Missionarie Francescane del Verbo Incarnato in collaborazione con educatori, educatrici, volontari e tanti benefattori.

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