RICORDO DUNQUE SONO

ECHI DAI RAGAZZI DEL CENTRO F.G. ZULIANELLO RACCOLTI DA SUOR LILIANA SIGNORI

Stava terminando “l’ora di studio” e i ragazzi e le ragazze del Centro Zulianello chiudevano ormai i loro quaderni e le loro cartelle. Con un certo timore ho presentato la mia richiesta: “Avrei bisogno che raccontaste o scriveste che cosa vi ha lasciato l’esperienza del “Campo” vissuto con le volontarie/i italiani e svizzeri nel mese di Agosto!” Con gioia ho visto i loro volti illuminarsi e sorridere. Qualcuno si è messo a
riflettere, altri a scrivere, altri a condividere con i compagni vicini.


Sono poi venuti a raccontare o a consegnare foglietti con disegni o scritti sulla loro esperienza. Non Posso trasmettere tutto quello che i ragazzi e le ragazze hanno condiviso, ma ho raccolto e sintetizzato alcune loro espressioni; quello che ho notato è stato il fatto che l’esperienza vissuta durante l’estate ha lasciato in ciascuno una traccia significativa e piena di gioia.


I più grandi hanno condiviso (tradotto dall’originale in portoghese):

“Il campo è stato entusiasmante. Ho conosciuto nuove persone. Ho imparato a creare amicizia e a cercare le motivazioni per fare una cosa. Sono stato aiutato ad ascoltare i miei sentimenti e ho scoperto come sia possibile imparare a controllarli.”

“E’ stato bello giocare, fare delle belle partite, ma non litigare per vincere e rimanere nella pace.”

“All’inizio abbiamo avuto delle difficoltà, eravamo un po’ distanti. Poi abbiamo imparato i nomi delle volontarie/ì, loro hanno imparato i nostri e siamo rimasti tutti uniti”.

“L’esperienza del cucito è stata molto buona. Imparare con Loredana è stato bello, perché lei non si stancava mai di parlarci, anche se non capivamo tutto, e ci dava sempre dei buoni consigli.”
“Ci siamo divertiti molto, con giochi nuovi, con musica, danze e il racconto di una storia.”

“Abbiamo riflettuto e scoperto che il mondo è grande, che possiamo rispettarci a vicenda, così come siamo, che possiamo sbagliare e cadere, ma non dobbiamo desistere, ma piuttosto rialzarci e vivere da fratelli e sorelle.”

“Ho pensato al mio futuro, ai miei sogni e ho capito che devo prepararmi per avere un lavoro e un posto nella società. Ho imparato la differenza fra obiettivo e desiderio.”

Un ragazzo ha precisato: “L’esperienza con i volontari/e mi ha insegnato a vivere in gruppo, a non andarmene da solo, ho imparato che è importante approfittare del bene e degli insegnamenti che ci vengono offerti.”
Una ragazza ha condiviso: “Mi sono piaciute molto le attività realizzate, ho imparato come costruire una amicizia e come pensare ad un cammino per il futuro.”

Qualcuno, con un po’ di tristezza ha sottolineato che, purtroppo, il clima dei giorni con i volontari non sempre continua nel Centro Zulianello, ma ci sono litigi, sotterfugi e offese, anche se si discute e se ne parla. Tutti ringraziano, i più piccoli ricordano soprattutto i giochi, ripetono i nomi delle volontarie e mandano baci!
Infine gli educatori hanno sottolineato come l’esperienza abbia permesso uno scambio culturale significativo, abbia aperto orizzonti e fatto crescere l’amicizia.
Questo grazie anche allo sforzo e all’impegno di ciascuno a comprendere e a comunicare non solo con la parola (resa difficile per la diversità della lingua), ma anche con gesti e atteggiamenti. Hanno valorizzato le tecniche e i metodi praticati, il coinvolgimento personale di ciascuna/o e la scelta di “partire” dalla propria terra per venire a Mbanza Kongo a trascorrere del tempo con loro.

Anche la Comunità delle suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato ringrazia di cuore, mentre raccoglie e custodisce ogni gesto di affetto, di dono e di stimolo che è stato compiuto!
Insieme speriamo in una “nuova esperienza” per il prossimo anno e diciamo
“Arrivederci a presto e grazie!”

Testimonianza pubblicata nella Relazione Missionaria 2024

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