La Comunità San Miguel Arcanjo in festa! Una delle cappelle più antiche della Parrocchia “Santísima Trindade” (Diocesci di Viana)
“La fede, come l’amore, ha bisogno di segni, ha bisogno di essere comunicata e prendere forma nella storia dell’umanità, così come dentro le nostre storie personali. Le parole, i gesti, le relazioni: tutto è il segno di un Dio che si fa compagno di strada e che abita nella nostra quotidianità. È questo il potente messaggio che oggi ci offro le figure dei santi Michele, Gabriele e Raffaele. Da sempre presenti nella devozione popolare, essi sono coloro che mediano, che portano le parole di Dio fino alle nostre orecchie e ci ricordano chi è il Signore. Ma essi sono anche gli amici che raccolgono le nostre suppliche e le portano al cospetto di Dio.




E i nomi tre arcangeli contengono i tratti del volto e del cuore divini: ci dicono che Dio è unico (Michele l’avversario del maligno), che ha un progetto di salvezza da offrire a tutto il mondo (Gabriele il messaggero) e ci sostiene a ogni nostro passo, anche il più incerto e doloroso (Raffaele il soccorritore). Il culto ha radici antiche che affondano nella tradizione veterotestamentaria e trovano alimento anche nel Nuovo Testamento (Gabriele è l’angelo che annuncia a Maria la nascita di Gesù). La loro identità porta un messaggio di speranza: Dio ci parla, sta a noi saperlo ascoltare davvero”.
Su Avvenire “Michele, Gabriele e Raffaele. Volti, voci e segni di un Dio che è vicino” (a cura di Matteo Liut)