Quasi 130 tra giovani e adolescenti nel nostro “giardino” per un picnìc arricchito da catechesi e giochi.
Accompagnare i giovani attraverso momenti di convivialità è un gesto semplice ma profondamente evangelico. Nella condivisione di un pasto, di un gioco, di una parola nasce la fiducia, si costruiscono relazioni autentiche e si aprono spazi per l’ascolto e il discernimento. È lì, nella quotidianità vissuta insieme, che il Vangelo prende forma concreta e i cuori si preparano ad accogliere la chiamata di Dio. La convivialità non è solo tempo ricreativo, ma un vero luogo di formazione umana e spirituale.

Foto: Picnìc organizzato dalla CPPJ parrocchiale, nella Casa delle Suore – Casa São Miguel Arcanjo, Luanda (Diocesi di Viana)





“Il termine “picnic” è un prestito (dal francese piquenique). Si tratta di qualcosa di piccolo che spizzichiamo. Inizialmente si tratta di eventi in cui gli ospiti portano ciascuno un proprio contributo per arricchire la condivisione (tavola). I sinonimi sono vari: possiamo parlare di scampagnata, gita, colazione sull’erba, merenda all’aperto, colazione al sacco, pranzo al sacco, merenda, spuntino… Il picnic è spesso e volentieri, nell’immaginario comune, un momento di convivialità sereno”.













































