Ero forestiero … e mi avete accolto.
Suona familiare alle nostre orecchie questa frase, fa parte delle Opere di Misericordia corporale che in questo Anno della Misericordia Papa Francesco ha invitato a riscoprire e a vivere. Per le suore Scalabriniane questa opera di misericordia è diventata un imperativo e una scelta di vita, secondo il carisma del Fondatore Mons. Scalabrini e di Madre Assunta Marchetti.
Nella periferia di Lisbona, ad Amora, una suora scalabriniana, insieme ad alcuni volontari accoglie bambini provenienti principalmente da San Tome e dalla Guinea Bissau, che devono subire interventi chirurgici di vario genere e non possono farlo nel loro Paese di origine, perchè mancano le condizioni o sono interventi troppo delicati. Vengono accompagnati generalmente dalla madre e si trattengono a Lisbona per il tempo necessario all’intervento e alla convalescenza …
Pedro è stato operato al cuore ed Elisandro al labbro; grazie alla competenza e alla premura di medici e personale ospedaliero e all’accoglienza e alla cura suor Otilia e dei volontari questi bimbi ritrovano la gioia e la speranza in un futuro, non facile, ma certamente migliore, suore e volontari la certezza che “quando avrete fatto questo ad uno dei miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.