” Vi lascio un comandamento nuovo, che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amato” (Gv 13,34)
Il Testamento spirituale di dom Afonso Nteka, Vescovo di Mbanza Congo, morto il 10 agosto del 1991, si racchiude in queste poche parole: “Se Gesù è maestro, lo è soprattutto nell’arte dell’amare. Si fa presto a parlare di amore o a credere di vivere l’amore, ma viverlo come lo ha vissuto Gesù, a prezzo del dono della vita, è arte, è un capolavoro di amore, quindi è manifestazione della gloria di Dio che è gloria dell’amare”.
La Scuola Missionaria Cappuccina lo ha scelto come protettore e in questi giorni, per celebrarlo, alunni e professori hanno visitato il luogo dell’incidente aereo che ha provocato la morte del Vescovo e di altre quattro persone, nella cittadina di Noqui, al confine con la Repubblica Democratica del Congo, mentre si dirigeva a visitare il campo di rifugiati angolani, in fuga dalla guerra.
Inoltre è stato proposto un incontro sulla sua figura e virtù cristiane ed è stata celebrata una Messa di rendimento di grazie, con grande festa conclusiva.
Anche per alcuni ragazzi del Centro Zulianello ci sono stati giorni speciali, nella capitale… alcuni cantanti hanno organizzato un concerto per raccogliere fondi a favore del Centro e una piccola rappresentanza dei ragazzi, vi ha preso parte, trascorrendo una piccola vacanza nella sempre desiderata Luanda!
“… finché c’è un frammento di amore vissuto tra gli umani, là Dio è presente, è vivo e Cristo è tra di noi!”