Soglia come uscio, uscio come uscire, come lasciarsi andare. Come andare incontro a ciò che succede. Le porte esistono soprattutto per essere aperte, per accogliere e lasciare entrare la luce, il vento, gli altri. Noi.
(Andrea Marcolongo)
In queste settimane stiamo assistendo ad uno “spettacolo” naturale che si dispiega davanti a noi e giorno dopo giorno prende forma.
Non ho mai visto come si fa una porta, lo sto imparando qui, vedendo “nascere” le porte della nostra futura casa da semplici tavole di legno, che l’artigiano (che qui chiamano mestre) sceglie con grande cura tra moltissime tavole accatastate nei magazzini dei commercianti di tavole.
Il lavoro è paziente e dettagliato, mette a contatto con il profumo del legno, il suo colore, le venature e la tavola si lascia tagliare e modellare per prendere la forma desiderata e una volta finita, è una grande soddisfazione guardarla a, toccarla e immaginare quanta vita passerà attraverso di lei.
