Il mettersi in “stato di missione” è un effetto della gratitudine. Ho trovato questa espressione la più adatta per descrivere la presenza di suor Graziana nella nostra comunità e nella nostra missione.
Questa sorella ha vissuto per più di venticinque anni nella Repubblica Centrafricana, spendendo le migliori risorse a servizio della gente, dei poveri, degli emarginati, ha conosciuto e amato l’Africa e la sua cultura, le sue tradizioni, pur nella difficoltà, a volte, di accoglierle e comprenderle.
In questi mesi la sua presenza ha riempito la nostra casa; con la semplicità e la prontezza di chi vive “in stato di missione” si è resa disponibile e, nonostante gli anni, non ha esitato a raggiungere un’altra terra africana, sconosciuta, ma oggi familiare.
Uno dei bambini del Centro di Accoglienza ha beneficiato particolarmente della sua presenza. Infatti Francisco, che ha grosse difficoltà neurologiche e non riesce a camminare, con l’azione e lo stimolo costante di suor Graziana ha fatto alcuni progressi e oggi si sostiene sulle proprie gambe e muove piccoli passi.
Grazie suor Graziana per essere stata per noi una testimone di cosa significa essere “in stato di missione” permanente! Buon rientro nella tua comunità.